Painting with a Twist, divertirsi con Arte

Renee Maloney e Cathy Deano fondatrici di "Painting with a Twist"

Oggi vi voglio raccontare la storia di due donne statunitensi, che incarnano proprio l'ideale di "americano" che tutti noi, che viviamo da quest'altra parte dell'oceano, abbiamo.

Le ho scoperte per caso mentre ero intenta a cucinare la mia cena, in una serata ancora insignificante in una Milano in cui è facile starsene in solitudine e nei propri pensieri. 

Accendo la Tv, è sintonizzata su Real Time, stavo per cambiare canale, per ascoltare il TG della sera, ma qualcosa mi ferma. Si stava parlando, in ordine sparso, di arte, di relax, di amici, di un disastro immane, di coraggio. Che storia bizzarra. Mi fermo ad ascoltare.

Due donne Cathy Deano e Renee Maloney, un uragano devastante, Katrina (ve lo ricordate?), la perdita di tutto, letteralmente tutto, senza alcun eufemismo.

La necessità di rialzarsi, di ripartire. Ma da dove ripartire?

Proprio da quel bisogno di rialzarsi.

1. Avevano bisogno di un lavoro, non ne avevano più uno.

2. La comunità aveva bisogno di ritrovare la speranza e il sorriso, aveva bisogno di ritrovarsi.

3. La gente aveva bisogno di relax, di allegro relax.

Ogni buona idea di marketing nasce dalla necessità di soddisfare bisogni concreti, è un dato di fatto.

E così nacque l'idea di dar vita ad un luogo in cui poter organizzare serate in compagnia di amici, di arte, tavolozza, pennelli, tela, della guida di un bravo artista e di un buon bicchiere di vino.

Il primo nome di quello che, nel 2007, fu solo inizialmente un piccolo progetto per la loro comunità, fu Corks N Canvas. L'idea piacque, nacquero altre sedi nello stato del New Orleans. Le richieste di entrare nel network degli "studios" aumentarono in maniera esponenziale fino a quando Cathy e Renee capirono che era il momento di trasformare il loro progetto iniziale in un vero e proprio franchising, oggi diventato Painting with a Twist, presente in ben 39 Stati (USA), e in continua espansione, con l'obiettivo di raggiungere anche l'altra parte dell'Oceano. 

Gli americani degli Stati Uniti hanno una marcia in più, nel DNA proprio. Darwin ce lo ha rivelato, ma non occorre essere nati lì per esserlo. 

Oggi mi sento un po' americana anch'io, da proverbiale pirata quale sono, pronta a ripartire in un'altra città (l'n-sima), lontana da casa, e in attesa di dar vita al mio personale "Painting with a Twist".
In ogni caso a base di arte, buon vino...e cavatappi!